
Calcolo e Tassazione del Compenso Amministratore: Una Guida Essenziale
Compenso dell’Amministratore
Il compenso destinato all’amministratore di una società deve essere definito dall’assemblea dei soci, che ne stabilisce anche modalità e tempi di pagamento, i quali possono essere mensili, trimestrali o annuali. Questa remunerazione, destinata a una figura individuale o a un consiglio di amministrazione, rappresenta una voce di costo deducibile per l’azienda, utile per implementare legalmente strategie di risparmio fiscale.
Calcolo del Compenso Amministratore
La determinazione del compenso può avvenire in modalità fissa, variabile o una combinazione di entrambe, basata sulle performance aziendali. Inoltre, può includere benefit o partecipazioni aziendali. È fondamentale che l’assemblea riveda e, se necessario, modifichi la remunerazione per evitare problemi fiscali, soprattutto se l’azienda si trova impossibilitata a sostenerla economicamente durante l’anno.
Esempio di Calcolo
Supponiamo un compenso di 50.000€: applicando una tassazione IRPEF del 38%, resterebbero 31.000€ netti, su cui si calcolano poi i contributi.
Contributi INPS
L’amministratore di società attivo deve iscriversi alla gestione separata INPS, pagando un’aliquota che generalmente si aggira intorno al 34%. Se l’amministratore è già coperto da altre forme previdenziali, l’aliquota si riduce al 24%, ma si applicano le aliquote specifiche della cassa di appartenenza.
Tassazione e Vantaggi Fiscali
Il compenso amministratore è tassato come reddito da lavoro dipendente e i benefit sono regolati di conseguenza. È deducibile dall’imponibile aziendale se pagato entro i termini legali e se rispetta determinati criteri di proporzionalità e tracciabilità.
Raccomandazioni
Un compenso troppo elevato può risultare controproducente in termini fiscali. Spesso, è più vantaggioso per l’azienda offrire remunerazioni alternative, come benefit o dividendi, che possono portare a un risparmio fiscale maggiore.
Trattamento di Fine Mandato (TFM)
Il TFM rappresenta un’ulteriore opportunità di risparmio fiscale, essendo una somma accantonata e deducibile annualmente, che viene erogata alla conclusione del mandato dell’amministratore. Per beneficiare delle agevolazioni fiscali su questa voce, il TFM deve essere previsto nello statuto societario e approvato prima della nomina dell’amministratore.
Conclusione
Questa guida offre una panoramica delle strategie e delle considerazioni necessarie per una gestione efficace e conforme del compenso amministratore, essenziale per ottimizzare le risorse finanziarie dell’azienda.
Il nostro obiettivo è formulare la soluzione migliore per il tuo caso, ottimizzare il carico fiscale, ridurre al minimo il prelievo come imprenditore e proteggere il tuo patrimonio.
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